DISTURBI DEL SONNO
Il sonno rimane una delle più preziose possibilità di recupero in generale e spesso un sonno poco ristoratore può o accentuare sintomi di qualche disturbo oppure farne emergere degli altri, dovuti all’inadeguato riposo di un corpo che comunque presta lavori straordinari tutti i giorni che richiedono enormi quantità di energia.
Purtroppo, già diversi anni prima della menopausa si potranno manifestare problemi con il sonno. Il calo degli estrogeni è sempre una delle principali cause. Ma spesso, in conseguenza all’alterazione del meccanismo sonno-veglia, aumenta lo stress del corpo che non riesce a recuperare e che, in questo periodo di cambiamento, si ritrova a far fronte non solo alla stanchezza ma anche ad uno sforzo eccessivo per gestire tale cambiamento e questa situazione potrà a sua volta comportare disturbi del sonno innescando così un circolo vizioso.
Al tempo stesso, le fluttuazioni ormonali durante il climaterio possono compromettere ulteriormente la regolarità del sonno con i sintomi tipici di questa fase della vita di una donna come le vampate di calore e la sudorazione notturna.
RIMEDI
- Inizia ad assumere la melatonina la sera prima di andare a dormire. Non solo aiuta a ritrovare il sonno, ma aiuta a produrre serotonina in grado di moderare la percezione e la risposta allo stress. Inoltre, “raffredda” la temperatura percepita dal corpo, riducendo le sudorazioni notturne.
- Consuma cibi ricchi di triptofano, precursore della serotonina, aiutando i neurotrasmettitori a controllare l’umore a livello cerebrale. I cibi ricchi di questo aminoacido sono: pollo, tacchino, salmone, legumi, mandorle, semi di zucca e girasole, noci, avocado, burro di mandorle e anacardi, kiwi, fichi, marmellata di ciliegie
- Ma anche la Vitamina D diventa importante per la produzione di serotonina perché aiuta a convertire il triptofano in serotonina. Oltre i 15 minuti di sole al giorno senza protezione e quando possibile, la vitamina D si trova nei funghi, nell’olio di merluzzo, nel burro e nei pesci come sgombro e tonno.
- Una temporanea integrazione con un integratore a base di vitamine del gruppo B potrebbe essere di ulteriore aiuto.
CONSIGLI EXTRA
- Consuma una cena leggera e se possibile almeno 3 h prima di andare a dormire
- Evita alcol, caffeina prima di dormire
- Spegni i dispositivi digitali almeno 2h prima di dormire e preferisci un buon film oppure un buon libro
- Prendi l’abitudine di bere una buona tisana prima di dormire a base di camomilla o melissa
- Lasciati consigliare dal tuo erborista di fiducia sull’utilizzo di un’eventuale aromaterapia
RIMEDI GREEN
- Ottimi rimedi sono le tisane prima di dormire, tra cui Camomilla, Melissa, Tilia Tomentosa, alle erbe e lavanda
- Olio essenziale di Melissa nel diffusore per l’ambiente predispone al rilassamento
- Tintura madre a base di Escolzia, Passiflora e Melissa favoriscono il sonno
- Anche il magnesio prima di andare a dormire favorisce rilassamento
- La melatonina si è dimostrata utile nelle difficoltà di prendere sonno o nei risvegli notturni. Chiedi con il tuo farmacista!
- Per rilassare il sistema nervoso invece puoi prender capsule a base di polvere di luppolo che hanno un effetto calmante immediato e favoriscono il sonno